giovedì 8 luglio 2010

INTO THE WILD

Hai appena finito di vederti una gran bel film.
Cristopher, o meglio Alexander, il protagonista del film dopo aver ottenuto la laurea abbandona la società, se ne va stanco della routine, dei soldi e del materialismo. Se ne va in viaggio, niente di programmato, solo sa che andrà verso nord! Brucia i soldi e ricomincia da capo, conosce gente, stringe amicizie importanti, fa lavori saltuari per arrivare un giorno nel nord. In Alaska!
Raggiunge il suo obiettivo e per un anno vive solo tra la neve, gli animali selvatici, alberi, fiumi, i suoni della natura, la pace interiore e trova finalmente se stesso e le risposte a quello che cercava. Poi muore, lì nelle terre selvagge!
Hai appena finito di vederti questo gran bel film.
La prima cosa che fai è procurarti la colonna sonora. Uno spettacolo. La scarichi e la metti subito sul tuo mp3. Metti le cuffie, chiudi gli occhi, senti le musica e rivivi il film.


lascia che sia io a trovare un modo di essere
considerami un satellite sempre in orbita
conoscevo tutte le regole, ma le regole non mi conoscevano

...

Prenderò questa anima
Che è dentro di me ora
Come fosse un nuovo amico
Che conoscerò per sempre

Ho questa vita
E la volontà di dimostrare
Che sarò sempre migliore di prima

...

questo è il modo in cui passa il tempo
troppo veloce da domare
improvvisamente ingoiato dai segni
guarda!

mi solleverò
troverò la mia direzione magneticamente
mi solleverò
giocherò il mio asso nella manica

...

Per me è un mistero
abbiamo un'avidità con la quale
abbiamo accettato di convivere

pensi di dover volere
più di quello di cui hai bisogno
finchè non hai tutto non sarai libero

società, sei una razza folle
spero che tu non sia sola senza di me

Rivivi il film in queste parole e quasi la pace del giovane Alexander riesce ad entrarti dentro, lo stimi e rimpiangi il fatto che sia morto troppo presto per non poter raccontar con la propria voce tutto quello che ha vissuto. Senti la musica e sogni e sei anche tu un po’ nel freddo nord.
Poi sempre con le cuffie nelle orecchie esci di casa vai al supermarket! Non in Alaska ma a Roma, attraversi la strada e due ragazzini fanno a gara per chi per primo colpirà a pallonate l’anziano che sta passando!
Alzi il volume.
In un angolo due trentenni bestemmiano imprecando contro l’allenatore che non ha convocato Totti e sputano per terra forse per dimostrare di essere i migliori lama di Roma!
Alzi il volume.
Entri nel supermercato fai la tua spesa, arrivi alla cassa e vedi che l’anziana signora in prima fila ha difficoltà a trovare due pezzi di quei inutili soldi marroni da 2 centesimi, ci metterà forse al massimo un minuto in più, ma forse per la bella in rossetto e con scintillante collane sessantenne davanti a te quel minuto è troppo e così prende le sue buste d’insalata preconfezionate e cerca di esternare tutta la sua signorilità urlando “Mortacci tua ma quanto ce vo?”.
Alzi il volume.
Te ne torni a casa con la tua spesa. Ti metti sul balcone, ma dopo un pò l'uomo incastrato con la sua macchina da un'altra in doppia fila si attacca al clacson, riproponendo anche oggi la colonna sonora di una città sempre più grigia.
Alzi il volume.
Non puoi era già al massimo.
Metti in pausa l’mp3 prendi la macchina e neanche una valigia, forse non hai neanche la patente con te.
Parti e il viaggio in macchina non esiste, sei solo concentrato sulla meta.
Lo sai dove andrai, in quel boschetto dove giocavi da piccolo, lì c'è il tuo albero preferito, quello che faceva e continua a fare molta ombra!
Scendi dalla macchina e corri verso quell'albero e una volta coricato sotto di lui finalmente premi di nuovo il tasto play del tuo mp3.
Riparte la musica.
Soltanto il vento tra le foglie o qualche animale potranno disturbarti nel tuo viaggio verso nord... ma forse tenendo gli occhi chiusi anche loro faranno parte del tuo omaggio ad Alexander.